Rubrica “Medicina in Mugello”. Il dott. Giovanni Di Luccio, Agopuntura

 

BORGO SAN LORENZO – “Ho iniziato a studiare agopuntura nel 1994, quando ancora non avevo terminato l’università – racconta il dott. Giovanni Di Luccio – all’inizio per curiosità, poi sono rimasto affascinato dal pensiero e dalla metodologia della tradizione medica dell’antica Cina taoista. Ho però dovuto sospendere lo studio perché all’epoca era per me molto complesso non avendo terminato ancora gli studi di medicina. Dopo la laurea ho completato la formazione in medicina generale prima e in quella d’urgenza poi, lavoro ormai da diversi anni come medico del 118 a Borgo San Lorenzo e a Marradi. Sette anni fa ho ripreso lo studio dell’agopuntura e mi sono diplomato nella scuola fiorentina del maestro di fama internazionale dott. Franco Cracolici. La Scuola di Agopuntura Tradizionale della città di Firenze è la prima del genere nata in Italia. Da allora non ho mai smesso di praticare l’agopuntura, perché ogni volta non finisco mai di stupirmi per quanta gente possa star bene con questa tecnica.”
Ma si riesce a coniugare l’approccio classico occidentale con una visione medica orientale? “Sono due aspetti che si completano – spiega Di Luccio – infatti quando si parla di agopuntura si parla di una medicina ‘complementare’ e non ‘alternativa’. Mettere insieme questi due contributi è un arricchimento e mi permette di guardare la persona a 360°. Spesso si riescono a migliorare quadri patologici che con il solo intervento convenzionale non raggiungerebbero lo stesso risultato. E’ anche vero il contrario, a volte non basta solo l’agopuntura per ottenere un buon risultato e bisogna integrarla con altre metodiche”. Quali sono i pazienti che si rivolgono all’agopuntura e quali sono le loro patologie? “Tutte le persone che hanno una patologia cronica e non hanno ottenuto i risultati attesi con i soli metodi convenzionali – spiega Di Luccio – persone che soffrono di cefalea, dolori articolari, o alla schiena, o al collo, o alle spalle. Pazienti con esiti di interventi chirurgici. Giovani donne che hanno problemi con il ciclo mestruale. Tutta una serie di casi particolari che vanno da alcune patologie autoimmuni, ad altre degenerative di tipo neurologico che comunque non trovano un rimedio definitivo perché inesistente, ma che possono giovare insieme alle terapie convenzionali di un supporto terapeutico complementare con l’agopuntura”. Come avviene il trattamento? “Propongo di fare sempre un piccolo ciclo di trattamento – spiega Di Luccio – per vedere la risposta che ha la persona. Seduta dopo seduta andiamo a stimolare alcuni punti di comando con gli aghi. Poi facciamo un bilancio e si decide in base al risultato come procedere”. Il medico riceve a Borgo San Lorenzo su appuntamento presso lo Studio Elle: “Amo questo centro medico perché Luisa Setti, che lo gestisce, ha molto a cuore le relazioni umane che intercorrono tra i professionisti che ci lavorano e i clienti dello studio, siamo sulla stessa lunghezza d’onda. Inoltre ha come punto di forza quello di dare tanti servizi che si completano. E’ un luogo dove trovare di tutto, credo che a breve potrà effettuare anche i prelievi ematici per gli esami del sangue. Ci sono poi più di 40 professionisti con cui è possibile lavorare in equipe”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 8 giugno 2017